Apprendistato per percettori di NASpI: una nuova opportunità per tornare al lavoro

Apprendistato per percettori di NASpI: una nuova opportunità per tornare al lavoro

Tra le misure più interessanti per favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati c’è l’utilizzo dell’apprendistato professionalizzante anche per chi percepisce la NASpI, la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Una possibilità introdotta per rilanciare l’occupazione e combattere la disoccupazione di lunga durata.

Con il Decreto Legislativo n. 150/2015, si è aperta la possibilità per chi percepisce la NASpI di essere assunto con contratto di apprendistato professionalizzante, anche oltre i 29 anni.

Una svolta che ha permesso di trasformare l’indennità di disoccupazione da mero sussidio a leva per l’occupabilità attiva.

Il contratto di apprendistato professionalizzante per i disoccupati con NASpI presenta le seguenti peculiarità:

  • Durata: solitamente tra i 6 mesi e i 3 anni, in base alla qualifica da raggiungere.
  • Formazione: l’azienda è tenuta a garantire un percorso formativo interno (on the job), documentato e coerente con il profilo professionale.
  • Retribuzione: l’apprendista percepisce una retribuzione commisurata alla formazione e all’esperienza. Il CCNL può prevedere livelli retributivi inferiori

Incentivi per le imprese

Le aziende che assumono un disoccupato con NASpI tramite apprendistato professionalizzante beneficiano di forti agevolazioni:

  • Contributi ridotti per tutta la durata del percorso;
  • Agevolazioni sul premio inail
  • Retribuzione calcolata sulla base del Ccnl  di apparenza