Legge di bilancio 2018: deducibilità carburante e Bando Voucher per la digitalizzazione

A partire da luglio 2018 viene abolita la scheda carburante e la detraibilità Iva è garantita solo se il pagamento avviene con mezzi tracciabili, documentati attraverso la fattura elettronica.

Le imprese nell’estate 2018 riceveranno una grande novità, in particolare per i soggetti titolari di partita Iva, sia per i mezzi esclusivamente strumentali, sia per quelli a deducibilità ridotta. La scheda carburante, comunemente utilizzata per tracciarne l’acquisto da parte di professionisti e imprese, è da tempo oggetto di attenzione da parte dell’Amministrazione Finanziaria: viene abolita, dopo circa 40 anni di “onorato servizio” (era stata introdotta dallart. 2 della legge n. 31/1977 ed attuata dall’art. 1 del D.P.R. n. 444/1997) , e cambiano anche le regole per avere accesso alle detrazioni Iva.
Si tratta dell’effetto di un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera al disegno di legge di Bilancio 2018 che di fatto cambia la disciplina fiscale delle operazioni di acquisto di carburanti. Nello specifico la scheda sarà abrogata a partire dal 1° luglio 2018, in virtù dell’obbligo di emissione della fattura elettronica, cioè esclusivamente con mezzi di pagamento tracciabili.

Ne consegue anche una nuova prescrizione relativamente alla detraibilità dell’Iva, che potrà essere garantita solo se il relativo pagamento viene realizzato per mezzo di un sistema tracciabile, come ad esempio il pagamento mediante carta di credito, piuttosto che carta bancomat o carta prepagata. Sarà dunque necessario per le imprese adeguarsi per tempo all’acquisto della benzina tramite moneta elettronica in modo da essere in regola con l’adempimento. 

Finora la tenuta della scheda carburante rappresentava la rilevazione sia ai fini Iva, poiché la sua regolare tenuta consentiva l’esercizio del diritto alla detrazione dell’imposta sul valore aggiunto, sia ai fini della deduzione del costo di acquisto in relazione all’imposizione diretta. Dal 2018 si pone dunque fine a questo meccanismo istituito con il D.P.R. n. 444/1997, che aveva introdotto la scheda carburante al posto della fattura per i gestori di impianti stradali di distribuzione di carburanti per autotrazione per la cessione di tali prodotti, salvo che per le cessioni effettuate nei confronti dello Stato, di taluni enti e degli autotrasportatori di cose per conto terzi.

Ricordiamo, come già comunicato con la circolare 20/2017 che, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il bando per l’assegnazione di un “voucher” finalizzato all’adozione di interventi dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Le micro, piccole e medie imprese possono fruire di un voucher di importo fino a 10mila euro per interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Dal 15 gennaio è stato possibile accedere alla procedura informatica per la compilazione della modulistica, che potrà essere effettuata attraverso il portale MISE fino alle ore 17.00 del 9 febbraio. La Cna offre loro informazioni e assistenza sia per la predisposizione e l’inoltro della documentazione sia per la rendicontazione delle spese sostenute, una volta concluso l’intervento eventualmente finanziato Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher, nella percentuale massima del 50 per cento del totale delle spese ammissibili.

AUTORE Gloria Carbone

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Source: Il Commercio
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